Trekking al rifugio Sommariva al Prampert

Il trekking al rifugio Sommariva al Prampert è molto suggestivo. La val Pramper è una delle più suggestive di tutte le Dolomiti Bellunesi.In questa escursione percorreremo anche un brevissimo tratto dell'alta via n 1.



Dettagli dell'escursione 



Dislivello totale: 700 mt
Lunghezza: 14 km 
Difficoltà: media
Tempo:  4 ore e mezza senza soste 
Disponibilità di acqua per cani: fino alla Malga Pramper, poi assente
Ombra: a tratti (ci sono alcune zone molto esposte al sole)
Punto di partenza e di arrivo: Pian de la Fòpa 


Il percorso

Si può parcheggiare l'auto al Pian de la Fòpa dove c'è un piccolo parcheggio gratuito e da dove partono delle navette per raggiungere la malga Pramper.
Per raggiungere il Pian de la Fòpa dopo aver attraversato il paese di Forno di Zoldo sulla sinistra si vedono le indicazioni per la Val Pramper, la malga Pramper e il rifugio Sommariva. Si prosegue lungo la strada e poi al bivio si svolta a sinistra, sempre seguendo le indicazioni per malga Pramper (clicca qui per aprire google maps e vedere come arrivare fino al bivio). Da un certo punto in poi la strada diviene sterrata. Possiamo continuare a proseguire, sempre seguendo le indicazioni per la malga o per la navetta gratuita. Sono circa 3 o 4 km di sterrato. Da questo punto in poi il tracciato è chiuso al traffico.

Dopo aver lasciato l'auto iniziamo il nostro trekking continuando lungo la stradina sterrata (segnavia 523). Il primo tratto costeggia un torrente dalle acque cristalline alle cui spalle svetta lo Spiz di Mezzodi
Il paesaggio fin da subito risulta incantevole.






Seguiamo per un tratto la strada, sulla sinistra un cartello ci indicherà il Giaron de la Fòpa, un'enorme distesa di sassi causata da una frana agli inizi del secolo scorso. Poco più avanti si entra nel bosco. 

Al primo tornante sulla sinistra si scorge un piccolo sentiero che si inerpica nel bosco. A questo punto abbiamo due opzioni: prendere il sentiero oppure proseguire lungo la strada. Noi abbiamo deciso di avventurarci lungo il sentiero che taglia attraverso il bosco. Questa parte dell'itinerario è in ombra. Ci sono alcuni tratti di salita abbastanza impegnativi ma non impossibili. Il sentiero è ben segnato. Ad un certo punto si sbuca in un alpeggio davvero meraviglioso con vista sulla Gardesana. Verrebbe voglia di tirar fuori una coperta e un cestino da picnic!



Poco più avanti troviamo un bivio. A destra si torna verso la strada che abbiamo abbandonato poco fa, a sinistra si guada il torrente e si prosegue nel boschetto. Noi dobbiamo proseguire a sinistra. Dopo un'ultima breve salita arriviamo alla malga Pramper. (1540 metri, 1.15 ore)



Il nostro sentiero prosegue a desta e dietro la malga. Il sentiero inizialmente sale nel bosco, successivamente traversa ripide lingue di ghiaia. Non si tratta di un sentiero particolarmente sdrucciolevole, ma è sempre meglio essere prudenti. Questo tratto di sentiero non è in ombra, quindi vi consiglio di calcolare i tempi in modo da evitare di essere qui nel momento più caldo della giornata. 



Proseguendo il sentiero sempre in salita giungiamo al Pra della Vedova e per poi raggiungere in leggera discesa il Rifugio Sommariva al Prampert (1857 metri, 0.45 ore).
Purtroppo per noi delle fitte nubi avvolgono la cima e il rifugio come una fredda coperta. Tra una nuvola e l'altra riusciamo però a fare qualche foto dello Spiz del Tita alle sue spalle.




Dopo un ottimo ristoro presso il rifugio, il nostro percorso prosegue lungo il sentiero 543. Questo tratto di Alta Via n 1 è un saliscendi a mezza costa verso ovest ai piedi della Cima delle Balanzole. Questo bellissimo tratto di sentiero si affaccia sulla valle e Agordo con dei panorami davvero unici. Peccato che molte nubi ci offuschino la vista.







Raggiungiamo quindi un bivio dove un cartello con indicazioni "malga Pramper" ci segnala che dobbiamo cominciare la nostra discesa. Volendo, prima di scendere al bivio, si può proseguire alcuni metri più avanti fino alla Forcella Moreschin (1940 metri - 0.45 ore). Peccato che non si veda nulla perché dicono che sia molto panoramica... :-(

Ora siamo sul sentiero segnavia 540 che si abbassa lungo la Val Balanzola ai piedi del Castello di Moaschesin. In questo tratto di sentiero torniamo nel bosco e finalmente le nubi iniziano a diradarsi creando degli effetti davvero mozzafiato! Da dove siamo possiamo vedere il sentiero fatto all'andata.







Terminata la discesa ci troviamo sulla strada battuta che dalla malga Pramper ci riporta verso l'auto. Al ritorno decidiamo di rimanere sulla strada che scende più dolcemente e ci permette di godere un panorama davvero molto bello sulle varie cime del Pramper e dello Spiz di Mezzodi.
Si conclude così questo bellissimo trekking verso il rifugio Sommariva al Prampert.






I nostri consigli

Questo sentiero è classificato con grado di difficoltà E. Ci sono però alcuni punti in cui è necessario prestare attenzione, come, ad esempio, quando si attraversano i ghiaioni dalla malga Pramper verso il rifugio. Questo è anche un tratto di sentiero completamente esposto al sole e infossato: è molto facile che faccia parecchio caldo in piena estate.

Ricordatevi di portare acqua per il vostro cane durante questa escursione perché per tre quarti del trekking non troverete corsi d'acqua dai quali possa bere.

Controllate ogni tanto le zampe al vostro cane, soprattutto dopo aver attraversato i ghiaioni, potrebbe ferirsi.

Buon Trekking!


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