Trekking alle orme dei dinosauri e Rifugio Venezia

Oggi vi portiamo a scoprire le tracce dei dinosauri ai piedi del monte Pelmo e a godere di uno splendido panorama dal rifugio Venezia, luogo di partenza di tutte le escursioni per la cima del Pelmo.







Altitudine di partenza: 1766 mslm
Altitudine massima: 2019 mslm
Dislivello totale:  mt
Lunghezza: circa 15 km
Difficoltà: se consideriamo il percorso dal passo Staulanza al rifugio Venezia l'escursione è relativamente semplice. Il breve tratto per andare a vedere le orme dei dinosauri difficile.
Tempo: circa 3 per l'andata, 2 ore per il ritorno 
Disponibilità di acqua per cani: scarsa
Ombra: a tratti. Il primo pezzo fino a poco dopo il bivio per le orme dei dinosauri si è nel bosco, poi praticamente assente.
Punto di partenza e di arrivo: Rifugio Staulanza (clicca qui per vedere dove su google maps)

Mappa presa da "I sentieri più belli delle Dolomiti" di Stefano Ardito

Il percorso

Questo trekking è veramente sensazionale. Offre dei panorami come pochi nelle Dolomiti.  
Tutto il percorso di sviluppa ai piedi del Pelmo, o come lo chiamano i locali il "Caregon del Padreterno".

Lasciamo l'auto in fronte al Rifugio Staulanza. Il passo si raggiunge facilmente in 7 km da Zoldo Alto.
Proprio di fronte al rifugio parte il nostro sentiero: il numero 472 che terremo da ora fino all'arrivo al rifugio Venezia.

Iniziamo ad addentrarci nel boschetto e teniamo la destra al primo bivio. Il monte Pelmo è circondato da un sentiero che ne segna la circonferenza. Dobbiamo tenere la destra (il monte Pelmo sarà sempre sulla nostra sinistra fino al Rifugio Venezia). Dalla parte opposta per giungere al Rifugio Venezia è necessario attraversare una ferrata.

Fin da subito, tra un ramo e l'altro, si aprono dei bellissimi scorci dolomitici
La giornata è delle migliori per le foto e per il trekking.




Poi all'improvviso eccolo, di fronte a noi, possente e massiccio: il Pelmo!


Il Pelmo
Dopo circa una ventina di minuti raggiungiamo il bivio per le orme dei dinosauri.
Questo sentiero si dirige verso le pareti del Pelmo. Se decidi di salire verso le orme dei dinosauri devi sapere che questo tratto di sentiero è molto impegnativo. Dopo l'uscita dal bosco il sentiero si inerpica per un canalone con una pietraia sempre più sdrucciolevole mano a mano che si sale. Il sentiero non è segnato ed è difficile individuare il masso con le orme dei dinosauri. 
Una volta giunti al masso rimaniamo delusi. Si vedono dei fori su una roccia che segnano dei percorsi realizzati dai dinosauri. Questi fori però non sono grandi come ce li eravamo immaginati. Se il cartello non mi spiegasse che sono orme di dinosauri non mi sarei neanche accorta che fosse qualcosa di interesse storico. 
Siamo ai piedi della verticale parete Sud del Pelmetto. Queste impronte sono state lasciate da 5 diversi dinosauri circa 220 milioni di anni fa. I due più grandi erano erbivori, gli alti tre erano predatori teropodi. 
Guardandosi intorno possiamo godere di un panorama veramente speciale.

La parete che si deve risalire per raggiungere le orme dei dinosauri
Le orme dei Dinosauri



Ridiscendiamo con molta cautela dal ghiaione. Ritorniamo nel bosco e riprendiamo il sentiero a sinistra, traversiamo il Ru Bianc e raggiungiamo un pianoro con arbusti ci conifere molto bassi (Col de le Crepe Cavaliere). Qui il panorama è veramente bellissimo. Da un lato il Pelmo, dall'altro il Civetta, il Moiazza, il Tamer.




Continuando lungo il sentiero si alternano terrazzi erbosi e boschetti di larici in un continuo saliscendi, dominati dal versante meridionale del Pelmo.
Dopo aver attraversato il Ru de la Fisura che separa il Pelmo dal Pelmetto, saliamo fino al pianoro dei Lach: una zona erbosa e paludosa con una bellissima vista sul monte Rite e il monte Pena e iniziamo a vedere persino l'Antelao.




Giungiamo quindi dopo diversi saliscendi al Passo di Rutorto, giriamo a sinistra al bivio e in pochi minuti arriviamo finalmente al Rifugio Venezia.



Qui il panorama è davvero spettacolare. Si riescono a scorgere: il monte Pena, l'Antelao, la Torre dei Sabatinile Tre Sorellela Croda Marcora, la Punta Nera, il Cristallo e molti alti.




Si ritorna a Passo Staulanza attraverso lo stesso sentiero dell'andata in circa 2 ore, senza, ovviamente, risalire a vedere le orme dei dinosauri.

I nostri consigli

Valutate bene le vostre condizioni fisiche e quelle del vostro cane prima di decidere se andare a vedere le orme dei dinosauri. Il ghiaione che si deve salire è veramente molto sdrucciolevole: bisogna prestare estrema attenzione ed essere preparati.

Ricordatevi di portarvi sufficiente acqua per voi e per i vostri cani perché non ci sono moltissimi ruscelli. Troviamo l'acqua in tre punti: prima di salire per le orme dei dinosauri, quando si attraversano i due Ru. 

Tre quarti del percorso sono completamente al sole. Evitate questa passeggiata nelle giornate estremamente calde.



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