Il Sentiero dei Grandi Alberi - Trekking a Recoaro 1000

Il sentiero dei grandi alberi è un percorso semplice, anche se un po' lungo che collega Recoaro 1000 al rifugio Battisti
L'itinerario è molto affascinate, soprattutto in autunno quando gli alberi si tingono di mille colori. 




Altitudine di partenza: 1015 mslm
Altitudine massima: 1215 mslm
Dislivello totale: 300 mt
Difficoltà: facile
Tempo: 6 ore escluse soste
Disponibilità di acqua per cani: no
Ombra: a tratti
Punto di partenza e di arrivoRecoaro 1000 

Per intraprendere questa escursione si può partire da vari punti, in modo da accorciare o allungareil percorso. Il parcheggio più grande, da dove comincia il sentiero è quello che vi ho appena indicato a Recoaro 1000 (ti ricordo che se clicchi sul link ti si apre google maps!). In alternativa si può continuare lungo la strada e parcheggiare più avanti lungo la strada (clicca qui per vedere dove su google maps), oppure a Malga Ofra.

Noi abbiamo parcheggiato nel piccolo parcheggio lungo la strada. Da questo punto l'arrivo al rifugio Battisti è in circa 2 h e mezza. Partendo invece dal parcheggi di Recoaro 1000 si costeggia per un breve tratto la strada asfaltata.



Il sentiero da seguire è il 120. Subito appena ci immettiamo sul sentiero ci troviamo dinnanzi a un grande tiglio, albero sacro nella tradizione germanica, che in dialetto locale viene chiamato linte, che riporta al nome tedesco Linde. Sotto al Grande Albero, la tradizione voleva che si svolgessero riunioni ed assemblee, fosse esercitata la giustizia e venissero celebrate le feste del villaggio.
Essendo ormai autunno inoltrato, sfortunatamente l'albero è quasi completamente spoglio. È solo dei grandi alberi che danno il nome al sentiero.


Cominciamo la nostra escursione sul sentiero 120. Siamo al punto 6 della mappa a punti che vedete sopra. Cominciamo passando all'interno di un piccolo boschetto. Molto presto, però, la visuale di aprirà su pascoli e malghe intervallati da altri piccoli tratti di bosco. Il percorso di sviluppa lungo leggeri sali scendi, non ci si accorge quasi del dislivello. 
In breve tempo giungiamo a malga Anghebe. Davanti ai nostri occhi si apre una bellissima e vasta visuale sulle Piccole Dolomiti, dal Monte Mesole fino al Gruppo del Carega







Il panorama è davvero incantevole. Il cielo terso, gli alberi mezzi spogli ma con ancora qualche foglia dai mille colori e sullo sfondo le Piccole Dolomiti. Cosa si può volere di più?

Il sentiero prosegue sempre dritto, non ci sono bivi ed è sempre ben segnato, sia con indicazioni con scritto "sentiero dei grandi alberi" sia con indicazioni del sentiero 120

Lungo tutto il trekking possiamo scorgere gli alberi secolari e maestosi che danno il nome a questo itinerario. 

Poco dopo la malga Anghebe ci troviamo di fronte a una piccola baita privata. Un'abitazione che mi colpisce particolarmente, tanto che ho deciso di fotografarla e postarvi la foto. Si tratta di una di quelle piccole casette che quando le vedi vorresti poterci vivere, tanto sembra si tratti di un luogo incantato.


Malga Ofra, è normalmente aperta al pubblico e si può mangiare. Oggi però è chiusa per lavori. Per fortuna abbiamo il pranzo al sacco.

Poco dopo la malga Podeme sulla destra c'è il laghetto Sea del Risso (altro riferimento alla dominazione germanica, in quanto lago in tedesco si dice sea).
Il sentiero continua sempre con piacevoli saliscendi tra pascoli e piccoli boschetti. Si attraversano ancora altre malghe (Malga Raute, Malga Pace e Malga Rove Alta). Oltrepassata l'ultima malga, dopo un piccolo tratto in leggera salita, si giunge all'unico bivio. Seguendo ovviamente le indicazione del sentiero 120 ritorniamo sul strada pianeggiante. Attraversiamo trincee di guerra e i grandi Vaj che scendono dal Monte Zevola. Si giunge quindi alla località di Gazza e al rifugio Battisti.














L'escursione lungo il sentiero dei grandi alberi di Recoaro 1000 è un itinerario semplice anche se, partendo dal parcheggi centrale di Recoaro 1000, può essere un po' lungo. 
È adatto a tutti, anche ai bambini e può essere percorso con passeggini. Anche per il nostro amico a 4 zampe è una gita perfetta. 
Le piccole dolomiti che ci accompagnano sullo sfondo lungo tutta la passeggiata sono la perfetta cornice per una giornata fantastica.
Vi consiglio di percorrere questo itinerario o in primavera o in autunno. In inverno potrebbe fare molto freddo in quanto le piccole dolomiti che sono così belle da vedere proiettano la loro ombra sul percorso per buona parte del giorno, mentre in estate l'ombra non è molta e potrebbe essere molto caldo.



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